Balconi fioriti, dehors e vetrine Premiati i vincitori del concorso
Poteva andare meglio, ma l’importante è stato iniziare. Martedì scorso, 19 ottobre, al Salone Ducale del Comune di Aosta, si è tenuta la cerimonia di premiazione del concorso “Balconi fioriti, vetrine e dehors 2021”. Erano presenti il sindaco di Aosta Gianni Nuti, la vicepresidente vicaria di Confcommercio Aosta Amina Bodro e l’assessora allo Sviluppo economico, alla Promozione turistica e allo Sport Alina Sapinet. All’inizio di giugno di quest’anno, l’Amministrazione comunale aveva promosso un bando, perl’abbellimento con piante e fiori, da parte di residenti e commercianti, di balconi, di vetrine e di dehors. Le categorie dei premi erano miglior balcone e miglior dehors a cui si aggiungeva il premio alla memoria di Giuseppe Sagaria.
La giuria era composta da Federica Sagaria dell’Ascom Aosta, Giorgio Cuaz, dipendente regionale, e Valérie Obino dell’Ufficio Verde pubblico, Ambiente, Sviluppo sostenibile e Arredo urbano del Comune. Per la categoria balconi si è classificato terzo Emanuel Servodidio, secondo l’Hotel Cecchin in via Ponte Romano - ha ritirato il premio Loredana Strada - e prima Eufemia Amato. Per la vincitrice Eufemia Amato la giuria ha ritenuto fantasioso e accurato il lavoro di ornamento del balcone e le scelte nella composizione di specie vegetali e floreali.
Nelle premiazioni dei dehors, si sono classificati terza la Pizzeria Break House - ha ritirato il premio Ciriaco Truscelli - in via Lostan, secondo il Gekoo con Flavia Balbis e primo il Quot Café con Joelle Melotto, entrambi in piazza Chanoux.
Il premio speciale Giuseppe Sagaria è andato invece al Kakaoglace di viale Conte Crotti e lo ha ritirato l’imprenditore Giovanni Girardini. Questo premio, a differenza degli altri, è stato consegnato da Federica Sagaria, figlia di Giuseppe, ex presidente dell’Ascom cittadina, scomparso nel dicembre 2020 a causa del Covid. L’Amministrazione ha premiato inoltre la prima esclusa Sara Rosaria Grillo Ferriani con un piccolo omaggio floreale a titolo di ringraziamento per aver aderito al bando, consegnato dall’assessora Alina Sapinet.
«Abbiamo cercato di coinvolgere gli esercizi commerciali con una promozione molto forte, ma il 2020 è stato un anno particolare, e le iniziative collettive sono state frenate» commenta il sindaco Gianni Nuti. «Possiamo dire che sia stato un “test”, cioè è stato l’anno zero, - continua Gianni Nuti - perché è evidente che l’obiettivo è quello di arrivare ad avere 50 proposte di balconi fioriti e dehors da selezionare, ma queste azioni hanno bisogno di tempo per sedimentare e il passaparola deve fare la sua parte. Il prossimo anno cercheremo di arricchire i premi e potenziare la promozione».
Dello stesso avviso è Amina Bodro, vicepresidente vicario Confcommercio: «Da un lato dobbiamo ammettere che la partecipazione è stata scarsa, dall’altro dobbiamo prendere questo come spunto per migliorare. Però bisogna dire che i pubblici esercizi si sono dati veramente molto da fare per abbellire i loro dehors». Soddisfatta anche l’assessora Sapinet che commenta: «Hanno partecipato poche persone, perché la gente era demotivata e quindi di investire non ne aveva voglia. Spero che come per i piccoli Comuni valdostani nasca anche ad Aosta quel sentimento di attaccamento al bello della città e l’Amministrazione deve fare la sua parte».