Moudzon, Lombardeun è la reina des reines
Lombardeun dell’azienda La Borettaz di Gressan è la reina des reines del 25esimo Trophée Ville d’Aoste. Il mondo delle batailles de moudzon ha celebrato il suo evento più importante domenica scorsa, 17 ottobre, all’arena Croix-Noire, durante una manifestazione a cui sono stati iscritti 150 capi di 74 allevatori. Una manifestazione che si è conclusa con una vittoria a tavolino visto che la sfida finale - quella tra le 2 regine di 3 anni - non si è disputata per il forfait di Espoir di Marco Démoz, già provata dai combattimenti precedenti.
Lombardeun aveva guadagnato il bosquet di prima categoria dei manzi di 3 anni, battendo in finale Merveille della società La Famille di Brissogne e prima Turquie di Michele Bionaz, in un bel combattimento. Merveille era invece reduce dalla battaglia contro Guerra della società Tour d’Ailland di Aymavilles. Si sono classificate quinte Belfast di Valentino Savioz di Aymavilles, Biondina di Samuele Grimod di Aosta, Tango di Cornelio Cerisey di Gignod e Enfant di Fulvio Follioley di Donnas.
Nella seconda categoria Espoir ha conquistato il bosquet grazie al successo su Marquisa di Samuele Grimod; in semifinale si era concluso il concorso di Scintilla di Luca Gal di Quart e di Jardin di Yari Chapellu di Verrayes. Quinto posto per Manhattan e Baronne della società Tour d’Ailland, Taylor di Valentina Ducler di Champorcher e Reinetta di Mathieu e Nathalie Yeuilla di Verrayes.
Tra le manze di 4 anni ha dimostrato tutta la sua forza Guizza di Michele Bionaz di Brissogne, che ha superato in finale Tremenda di Enrico Lettry di Saint-Denis e in semifinale Wendy di Luca Bettinelli di Chambave. L’altra semifinale aveva visto cedere il passo Bijou di Anna Artaz di Quart. Quinte Strega e Tarzan di Samuele Grimod, Contessa di Alessandro Gachet di Valpelline e Tequila di Didier Casagrande di Aosta.
Tra i manzetti di 2 anni, in prima categoria, ha vinto Fripouille ancora di Michele Bionaz che nella sfida per il bosquet ha allontanato Vedette di Ernesto Lazier di Lillianes. Terze Cannelle di Berger-Barmasse di Saint-Marcel e Tracasse della società La Famille. Quinte Odessa di Delfina Vescoz di Fontainemore, Guerra di Benjamin Jordaney di Courmayeur, Musique di Davide Pesenti di La Salle e Rigotta dei Frères Henchoz di Quart.
In seconda categoria ha trionfato Jardin di Davide Michelet di Chambave che ha superato Perugia di Valentina Ducler. Terze Poudre di Marcello Glassier di Aosta e Greundza di Benjamin Jordaney; quinte Tina di La Famille, Strega di Alex Jeantet di Cogne, Mandoline di Diego Chabod di Fénis e Oklahoma dei Frères Clusaz di Morgex.
Sono stati poi premiati i capi più pesanti: Guizza di Michele Bionaz tra le manze di 4 anni per i suoi 678 chili, Guerra di Luciano Desandré tra le manze di 3 anni con 650 chili e Briciola di Michele Bionaz tra quelle di 2 anni con 476 chili. Le più combattive sono state Moustique di Elmo Cheraz di Donnas, Baronne della società La Tour d’Ailland e Strega di Anselmo Chabloz di Quart. Biscotto - il vitellino di 2 settimane messo in palio dalla società La Borettaz - ha premiato i fratelli Martin di Rhêmes-Saint-Georges.
«E’ andata bene, siamo contenti. - commenta alla fine dell’evento la presidente del comitato organizzatore Vilma Cerise, tirando un sospiro di sollievo - Il livello dei combattimenti è stato altissimo, quest’anno i manzi erano veramente ben preparati. Il pubblico sugli spalti non era molto ma non sorprende: la nostra è una manifestazione familiare. L’arena in questo senso è un po’ dispersiva. Per il futuro valuteremo: al momento non avevamo scelta a causa del Covid. Speriamo che la pandemia l’anno prossimo sia solo un brutto ricordo. Ho visto gli allevatori contenti, in particolare quando alla fine abbiamo fatto il giro dell’arena con le campane, e questa è la cosa più importante. Voglio ringraziare tutti e in particolare La Borettaz che ha messo in palio il vitello e Mauro Savin che ha forgiato il campano della reina des reines».
Il Trophée Ville d’Aoste è stato trasmesso in diretta - ed è ancora visibile integralmente - sul canale YouTube Télécombat.