Lisa Borzani e Irene Glarey seconde all’Ultra Trail Lago d’Orta
Tanti i valdostani impegnati lo scorso weekend nell’UTLO – Ultra Trail Lago d’Orta che, con le sue quattro gare, ha richiamato circa 1700 partecipanti. A Omegna non sono arrivate vittorie rossonere, i risultati più prestigiosi arrivano dalle donne, con Lisa Borzani ed Irene Glarey sul secondo gradino del podio.
La due volte vincitrice del Tor des Géants, reduce da una botta al ginocchio che ne ha causato il ritiro al TOR, è rientrata alle gare con il secondo posto nel percorso da 31 km con 1720 metri di dislivello. La padovana di stanza a La Magdeleine ha concluso la sua prova in 3h31’30”, staccata di 7’05” dalla vincitrice Susan Ostano e davanti a Sara Toloni, terza in 3h35’46”. A meno di 1’30” dal podio Elisabetta Negra, quarta in 3h37’03”. Nella top ten della gara maschile, vinta da Martin Dematteis in 2h36’26”, c’è anche Massimo Farcoz, sesto in 2h47’55”.
Secondo posto anche per Irene Glarey nella 18 km con 1100 metri di dislivello: a vincere è stata la figlia d’arte Natalia Mastrota in 1h49’31”, seguita dalla valdostana (1h50’36”) e da Clara Nobile (1h51’15”). Anche su questa distanza si registra il sesto posto maschile di un valdostano, Simone Pellissier che, in 1h47’54”, è arrivato a 16’36” dal vincitore Mattia Roppolo.
Due quarti posti, invece, nelle gare più lunghe. La 100 km da 5470 metri di dislivello, vinta da Riccardo Borgialli in 11h01’44”, seguito da Arnaud Lejeune in 11h13’20” e Michael Dola in 1h39’20”, vede assestarsi ai piedi del podio Erik Bochicchio in 11h47’19”. Stessa posizione per Daniele Calandri (in 5h34’47”) nella 55 km (3000 metri di dislivello) vinta da Andreas Reiterer (4h57’58”) davanti a Scotty Hawker (5h14’21”) e Manuel Bonardi (5h31’51”).