Il FinishTour ha celebrato la corsa in montagna, con i premi per i migliori runner del Tour Trail VdA e del Défi Vertical
Con il FinishTour, una camminata non competitiva di 8 chilometri e 300 metri di dislivello ed una festa con tanto di premiazioni, si sono conclusi a Derby di La Salle i due circuiti valdostani della corsa in montagna, il Tour Trail VdA ed il Défi Vertical.
Il Tour Trail della Valle d’Aosta, dopo le quattro prove (QuarTrail des Alpages, Ultramarathon du Fallère, Castle’s Trail e Oropa Trail) è stato vinto da Elena Bétemps e Gael Jeannet che hanno totalizzato rispettivamente 174,10 punti e 698,73 punti. Il podio femminile è stato completato da Alessandra Joly (116,89) e Deiva D’Angelo (102,26), quello maschile da Gianluca Caimi (465,49) e Yuri D’Angelo (356,70).
Al termine delle cinque prove del Défi Vertical (Finestra di Cignana, Courmayeur Mont Blanc, Gran Paradiso, VertikalTovo e Mont Mary) sono stati incoronati Fabiola Conti e Alex Déjanaz. Conti ha chiuso con 659,84 punti, davanti a Giuseppina Marconato (476,02) e Camilla Calosso (404,94). Grande stagione anche per Déjanaz che ha dominato con 747,77 punti, a precedere Lorenzo Rostagno (561,27) e Lorenzo Facelli (353,72).
A Derby sono state anche date le maglie da finishers per i trailers che hanno partecipato e concluso tutte le gare: Elena Bétemps, Elena Balduzzi, Gael Jeannet, Alex Bandieri, Jonny Martin, Adriano Orella, Michele Nania, Riccardo Bacca, Luca Tajana ed Elio Michele Sucquet per quanto riguarda il Tour Trail, e Giuseppina Marconato, Camilla Calosso, Alex Déjanaz, Lorenzo Rostagno, Lorenzo Facelli, Fabrizio Blanc, Enzo Benvenuto, Riccardo Bacca, Michele Maria Herin, Marino Roveyaz, Alberto Mainetti, Angelo Martignon, Michele Nania, Andrea Medici e Romano Vanini per il Défi Vertical.
Sono stati 771 i concorrenti che hanno partecipato ad almeno una gara del Défi Vertical, per un totale di 887 presenze; nel Tour Trail invece 610 iscritti unici e 730 pettorali staccati.
«Dopo l’anno di pausa siamo riusciti a riproporre un calendario con numerosi eventi – ha commentato soddisfatto Mauro Cerise, presidente dell’associazione - le incertezze dei primi mesi del 2021 e l’introduzione del green pass hanno senza dubbio complicato i piani organizzativi di molti. Siamo comunque felici di aver portato a termine i due circuiti. L’auspicio è che nel 2022 si possa tornare alla normalità e finalmente fare una programmazione. Ora dovremo trovarci per iniziare ad abbozzare i nuovi calendari, cercando di far combaciare le esigenze di alcuni organizzatori ed eventuali concomitanze. Qualche manifestazione ha chiesto di entrare nei circuiti, altre sono biennali e non ci saranno: sarà necessario trovare una sintesi magari con qualche novità».