Christian Trione di Saint-Christophe campione europeo di panificazione
Abilità, fantasia, esperienza, tanta preparazione. Sono questi gli “ingredienti” che stanno dietro al nuovo successo di Christian Trione, 47 anni, titolare del panificio “Le coin du pain” di Saint-Christophe che ha portato a casa direttamente da Nantes, in Francia - insieme alla sua squadra, completata da tre piemontesi - il primo posto del Campionato europeo di Panetteria. Cinque le squadre finaliste, composte da panettieri che oltre dall’Italia arrivavano da Francia, Belgio, Olanda e Spagna.
Christian Trione inizialmente doveva essere il coach della formazione composta da due giovani panificatrici piemontesi, Adelaide Colombano di Roreto di Cherasco in provincia di Cuneo e Silvia Ghione di Loazzolo, in provincia di Asti oltre che da Alessio Aimar di Carmagnola. Purtroppo Adelaide, per un problema di salute, ha dovuto essere sostituita all’ultimo, e al suo posto è subentrato lo stesso Trione nella categoria “pezzo artistico”, mentre come commissario tecnico è stato chiamato a rappresentare l’Italia Riccardo Liccione di Frossasco.
Un percorso, come sottolinea il panettiere di Saint-Christophe, iniziato già nello scorso mese di maggio con lunghe sessioni di preparazione che si sono svolte a La Morra e a Roreto in cui ognuno dei partecipanti si è specializzato in una specifica preparazione, in vista della Coupe Europe de la Boulangerie. Il concorso internazionale, che ha tra i suoi obiettivi la valorizzazione del mestiere dell’artigiano panificatore, per fare conoscere i diversi usi e le differenti culture europee della panificazione, è organizzato dalla Federazione Nazionale dei Panificatori della Loire Atlantique; nel nostro Paese è coordinato da Ambassadeur du Pain Italia e viene patrocinato della Regione Piemonte.
Ogni squadra è composta da un candidato per la categoria “pane”, uno per la ”viennoiserie”, cioè le brioches, e uno per il “pezzo artistico”, che vengono accompagnati da un coach di esperienza.
«Il regolamento a cui dobbiamo attenerci è particolarmente rigido. - spiega Christian Trione - Occorre rispettare scrupolosamente pesi, misure, quantitativi che vengono imposti per le nostre preparazioni: cinque tipologie di pane diverso, un panino snack, sei tipi di brioches, più una forma artistica. Dovendo occuparmi di quest’ultima sezione, quest’anno ho scelto di rappresentare l’Italia con un pane che simboleggia uno dei nostri monumenti più conosciuti, il Colosseo».
Il panettiere di Saint-Christophe è nato ad Aosta ma ha origini piemontesi - la sua famiglia arriva da Pont Canavese - e dal 2003 è titolare di “Le Coin du Pain”.
In passato sono già stati diversi i riconoscimenti che ha ottenuto: nel 2016 primo classificato al concorso “Bread in the City”. Nel 2017 si è aggiudicato la finale del “Best of Bread in the city” e nell’ottobre dello stesso anno ha conquistato l’argento alla Coupe d’Europe de la Boulangerie. A ottobre 2019 ha rappresentato l’Italia al settimo Mondial du Pain, portandola nella rosa dei sei Paesi migliori al mondo e qualificandosi per il “Best of Mondial du Pain 2020” in cui poi si piazzato al quarto posto.