Al Forte di Bard una mostra antologica dedicata al genio artistico di Ligabue
Il Forte di Bard accoglierà da venerdì 29 ottobre a domenica 9 gennaio la grande mostra antologica “Antonio Ligabue e il suo mondo”, dedicata a uno tra i più significativi pittori del Novecento, che ne ripropone l’intero percorso artistico. La rassegna allestita nelle Cannoniere della fortezza, curata da Sandro Parmiggiani - presente all’inaugurazione su invito che si terrà giovedì 28 alle 18 -, intende fare conoscere i diversi strumenti espressivi cui Ligabue si è dedicato, con esiti significativi in ogni tecnica: 95 opere in tutto, tra le quali circa 50 dipinti - con alcuni veri e propri capolavori realizzati tra il 1929 e il 1958 -, sculture, disegni e incisioni, provenienti da collezioni private, raccolte pubbliche e fondazioni bancarie.
Sono 2 i filoni fondamentali dell’artista: gli animali esotici e feroci, abitatori della foresta e gli autoritratti, un capitolo dolentissimo, intriso di amara poesia. Non mancano tuttavia, altri soggetti, quali le scene di vita agreste e gli animali domestici. Nella mostra si è voluto per la prima volta riservare un’attenzione particolare alla scultura: un nucleo significativo di oltre 20 opere in bronzo, soprattutto di animali. Altro filone indagato da Ligabue in pittura è quello dei suoi paesaggi padani, nei quali irrompono, sullo sfondo, le raffigurazioni dei castelli e delle case, con le loro guglie e bandiere al vento, della natia Svizzera, assolutamente reali, esito di una memoria che tenacemente serbava immagini che restarono vive per tutta la sua vita.