Jean Marie Rey grande protagonista a “L’eredità”
Ha vinto 70mila euro nella puntata di giovedì scorso, 21 ottobre, della popolare trasmissione televisiva di Rai Uno “L'eredità”. Pungolato dal conduttore Flavio Insinna, Jean Marie Rey, di Nus classe 1993, è arrivato fino in fondo alla competizione a suon di indovinelli e giochi linguistici, presentandosi alla ghigliottina finale con 140mila euro, dimezzati solo una volta prima di trovare la chiave della vittoria, la parola "ragione", legata in qualche modo al suo percorso di formazione. Lui, laureato in filosofia, dopo gli studi a Bologna e a Milano, è tornato a Nus ed ora, dopo un'estate di lavoro al Castello Gamba, si prepara ad un futuro da bibliotecario, dal momento che ha superato l'ultimo concorso regionale. Il suo lato sportivo, un'adolescenza nel Fenusma, dove è stato anche premiato come capocannoniere, c'è ancora. «Gioco ancora a calcio per passione - racconta - e intanto ho aperto un canale Instagram in cui pubblicare i miei video». Il "nick name" iniziale era "poverodrago" e, dopo la vincita, è diventato "menopoverodrago". «Quando mi sono iscritto sul social - spiega Jean Marie Rey - tutti i nick con il mio nome erano già stati presi. In quel periodo c'era una canzone di Bussoletti che si intitolava proprio "Povero Drago", non molto conosciuta, ma è diventato il mio “nick”. Ho iniziato pubblicando fotomontaggi, in cui mi inserivo in quadri famosi, nella rubrica "#poveroquadro". Poi ho aggiunto le recensioni che, nello spirito del mio profilo, sono sempre ironiche e giocose: con il tag "#provalodrago" parlo di bibite, cibo e altro che mi colpisce». Nella trasferta romana, per partecipare alla trasmissione Rai, è accompagnato da papà Claudio.
Nella puntata di ieri sera, venerdì 22, Jean Marie Rey è arrivato al “triello” ma non è campione, per cui torna in gara nella puntata di oggi, sabato 23.