Francesco Fazari è il nuovo direttore del Forte di Bard
È Francesco Fazari, 58 anni, di Aosta, dirigente scolastico del Liceo delle Scienze umane e Scientifico “Regina Maria Adelaide” è il nuovo direttore del Forte di Bard. Il colloquio con la Commissione d’esame - presieduta da Fabrizio Gentile - per selezionare la figura apicale si è tenuto giovedì scorso, 21 ottobre, e oltre a Francesco Fazari vi era solo un altro candidato, ovvero Luca Bringhen. Peraltro quest’ultimo ricopre provvisoriamente l’incarico di direttore del Forte di Bard. Luca Bringhen è il direttore amministrativo dell’Istituto musicale della Valle d’Aosta e dallo scorso mese di maggio era appunto “condiviso” con l’Associazione Forte di Bard. Una soluzione di “passaggio” resasi necessaria perché al termine del primo bando per individuare il Direttore nessuna delle 4 candidate che si erano presentate risultò idonea. Inoltre l’allora direttrice Maria Cristina Ronc rinunciò all’ultimo momento a partecipare a quell’esame - sarebbe stata la quinta candidata - e dato che il suo incarico triennale era scaduto. A breve la presidente del Forte di Bard Ornella Badery convocherà il Comitato di indirizzo per approvare la nomina e poi Francesco Fazari entrerà in servizio. «Sono molto soddisfatto - dichiara Francesco Fazari - perché alla mia età mi sono rimesso in gioco e ho studiato tanto per affrontare l’esame». Dopo una carriera nel mondo della scuola per quale motivo si è candidato all’incarico di Direttore del Forte? «Mi sono laureato in Economia e poi ho vinto il concorso da dirigente scolastico ma ho sempre nutrito un grande passione per l’arte, la storia e per la cultura in generale». Quale sarà la sua prima iniziativa quando assumerà il nuovo incarico? «Nel rispetto del ruolo di ciascuno - afferma Francesco Fazari - mi confronterò con tutti per dare il mio contributo alla valorizzazione del patrimonio storico e culturale della Valle d’Aosta». Il Direttore del Forte di Bard, però, dovrà essere anche e soprattutto un manager. «Come dirigente scolastico ho maturato esperienza in questo settore, dato che ho dovuto gestire 107 docenti, 10 segretari, 16 bidelli, 850 alunni e 1.600 genitori».
Francesco Fazari alle elezioni regionali del 2018, come candidato nel Movimento 5 Stelle, era stato il primo escluso della lista, con il quinto miglior risultato in termini di preferenze.