Cervinia senz’auto: progetto di un gruppo di albergatori
Un futuro totalmente “green” in vista per Breuil Cervinia? Si torna a parlare di mobilità sostenibile e pedonalizzazione completa della località e lo si fa durante un incontro che si tiene oggi, sabato 16 ottobre, alle 16, al Forte di Bard, organizzato dalla società Cervino Green Development creata lo scorso anno da un gruppo di albergatori allo scopo di realizzare progetti commerciali che possano dare alle strutture un’impronta ecologica e al contempo ottenere benefici comuni grazie alle economie di scala. Proprio oggi si presenta ufficialmente la società in questione, che è presieduta dall’albergatrice Palmira Neyroz, dopodiché viene illustrato un ambizioso progetto di mobilità innovativa che la società ha voluto immaginare per l’intero abitato del Breuil, ipotizzando un nuovo modo di muoversi in un paese che all’estero viene definito “walking distance” (tutto a portata di passeggiata).
«Il progetto di mobilità sostenibile prevede di rendere pedonale l'intera Cervinia e far scomparire così le auto, e il disordine che creano, dalla località turistica. - spiegano in un comunicato i promotori - Per fare ciò verrà proposta la costruzione di un nuovo grande parcheggio appena fuori dal centro, che consenta di liberare aree oggi adibite a parking in luoghi centralissimi e facilmente riutilizzabili con scopi ricreativi-turistici. Dal parcheggio, sul cui tetto sono state immaginate due aree picnic e degli spazi dedicati allo sport, si potrebbe poi accedere ai percorsi pedonali del centro grazie ad una passerella. Per accelerare la mobilità pedonale urbana si è poi immaginato di installare in paese e nelle aree a monte del centro diversi “moving walkways” (tappeti mobili), che permetterebbero di non inquinare grazie alla trazione elettrica».
All’incontro intervengono gli albergatori e membri del consiglio di amministrazione di Cervino Green Development Filippo Maquignaz e Bruce McNeill, l’architetto incaricato di eseguire il progetto di mobilità Fiona Pia e l’albergatore e commercialista Gianni Odisio, incaricato per lo studio di project financing.
Viene accolta con un po’ di stupore dall’Amministrazione comunale di Valtournenche la notizia dell’iniziativa, considerato che il Comune sta già viaggiando in questa direzione e che nello scorso mese di luglio il centro della località turistica è stato chiuso al traffico con un nuovo progetto di pedonalizzazione. «Dopo i primi inevitabili disagi, l’idea è stata ben accolta da turisti e popolazione» dice la vicesindaco Nicole Maquignaz.