Alessandra Fanizzi nuovo presidente del Soroptimist Club Valle d’Aosta
Lunedì scorso, 11 ottobre, nel corso di una serata al Ristorante La Société en Ville, in viale Garibaldi ad Aosta, si è insediata la nuova presidente del Soroptimist International Club Valle d’Aosta Alessandra Fanizzi che sostituisce Vanna Naretto al termine del suo mandato biennale. Un biennio, connotato dalla pandemia, ma nonostante ciò, molto vivace e ricco di progetti, mirati anche a dare enfasi ad una ricorrenza assai speciale, quella del Centenario del Soroptimist International, nato a Oakland in California nel 1921. D’altronde, la carica di vitalità e di impegno della presidente Vanna Naretto è nota e si è profusa in ogni possibile ambito: dal progetto “Oasi delle Api”, adottato a livello nazionale proprio per celebrare i 100 anni del Club, a quello dell’educazione finanziaria per donne fragili di concerto con la Banca d’Italia, dal Baby Pit Stop in alta quota, in collaborazione con l’Unicef, ovvero un’area dove le mamme possono cambiare e allattare i bambini che salgono con loro su Skyway Monte Bianco, sino al recente mercatino vintage, il cui ricavato di 5.500 euro andrà alle donne afgane che giungeranno nella nostra regione per la loro accoglienza e formazione. Tante altre sono state poi le iniziative messe in campo per superare le criticità dovute al Covid, tra cui il progetto “Emozioni in acqua”, dedicato al supporto finanziario delle famiglie con ragazzi disabili bisognosi di terapie in acqua e che ha visto diventare, prima in Italia, “assistente bagnanti” una ragazza non udente. A finanziarlo ha provveduto il fondo “Per tornare a sorridere dopo il pianto”, frutto di una convenzione siglata tra alcuni Club service, fra i quali il Soroptimist Valle d’Aosta, con il sostegno della Fondazione Comunitaria. Sono state poi molteplici le iniziative promosse dal Club contro la violenza e la discriminazione di genere che è e rimane il punto focale del sodalizio.
«Sono stati 2 anni di grande impegno - ha ricordato la presidente uscente Vanna Naretto - che mi hanno dato tante soddisfazioni e permesso di conoscere a fondo la realtà regionale e i suoi bisogni. Tengo a sottolineare che quello che è stato fatto è frutto di una azione di squadra, cui le socie del Club hanno partecipato con dedizione e impegno. Desidero quindi ringraziarle di cuore per il supporto ed il sostegno che mi hanno offerto con grande amicizia e “sorellanza”, senza mai tirarsi indietro. Ho solo un rimpianto, non aver potuto vivere direttamente l’esperienza del Premio Internazionale “La Donna dell’anno”, ma mi auguro che finito il periodo del Covid, il Consiglio Valle possa riprendere in mano questa iniziativa che ha dato tanto alla Valle d’Aosta e al Soroptimist, portando il nome della Valle d’Aosta nel mondo e facendo conoscere realtà di donne meravigliose che hanno trasformato la loro vita in un dono e in un esempio di solidarietà».
La neopresidente, Alessandra Fanizzi, avvocata civilista e amministrativista, dopo un simbolico abbraccio a tutte le socie, ha evidenziato come il percorso compiuto sinora dal Soroptimist abbia dato pregevoli frutti con una ricaduta rilevante sul tessuto sociale della nostra regione. «Cercherò di continuare su questa via avendo sempre come faro il raggiungimento degli ideali e delle finalità della nostra Associazione. - ha dichiarato Alessandra Fanizzi - La mia professione costituisce sicuramente una finestra privilegiata sulla conoscenza della realtà che ci circonda e sulle difficoltà che in questo momento la connotano, non soltanto dal lato economico ma soprattutto dalla mancanza di punti di riferimento e dall’assenza di ideali e stimoli che possano far presagire un futuro migliore. Bisogna superare l’indifferenza che permea la nostra società e aiutare a fare sì che tornino la voglia di reagire e combattere per una vita più equa e solidale. Noi Soroptimiste non abbiamo la pretesa di rivoluzionare il mondo ma quella di continuare, passo dopo passo, a seminare cercando con i nostri progetti di risvegliare la coscienza che è in tutti noi».