All’Hôtel des États gli scatti di Sergio Ardissone raccontano un mondo che scompare
L’Hôtel des États di Aosta ospita la mostra “Sergio Ardissone. Testimoni. Un mondo che scompare”. L’esposizione, è stata inaugurata ieri, venerdì 15 ottobre, è realizzata dalla Struttura Attività espositive e promozione identità culturale e curata da Daria Jorioz. L’allestimento propone una selezione di immagini a colori del fotografo e giornalista astigiano Sergio Ardissone, che documentano popoli, culture e tradizioni dei popoli Inuit, Kirghisi, Turkana e altri, attraverso i luoghi e i ritratti delle persone incontrate dall’autore nel corso dei suoi viaggi nel mondo, dai sentieri himalayani alle carovane asiatiche.
Per oltre trent’anni Sergio Ardissone, autore di libri e reportages, ha percorso le strade del mondo con la sua fidata reflex, che lo ha accompagnato negli angoli più reconditi e incontaminati del pianeta.
Afferma l’assessore ai Beni culturali, Turismo, Sport e Commercio Jean-Pierre Guichardaz: «Le proposte espositive regionali, che guardano alla valorizzazione della Valle d’Aosta in tutti i suoi aspetti ma che aprono il loro sguardo anche verso il mondo intero, si pongono l’obiettivo di suscitare l’interesse di un pubblico ampio e diversificato, offrendo occasioni di riflessione, svago e arricchimento culturale. Ci sembra importante ricordare, inoltre, che questa interessante mostra fotografica è il risultato della collaborazione istituzionale tra il Comune di Aosta e il nostro Assessorato, secondo una sinergia che potrà dare i suoi frutti anche negli anni a venire».
La mostra, che rimarrà aperta fino a domenica 28 novembre, è arricchita da un catalogo bilingue italiano-francese, con testi del fotografo Sergio Ardissone, dell’assessore Jean-Pierre Guichardaz, della curatrice della mostra Daria Jorioz e dell’attuale sindaco di Aosta Gianni Nuti, che contiene le immagini di tutte le opere esposte, edito dalla Tipografia Duc. L’allestimento è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18 con ingresso gratuito.