Il Premio per il Volontariato al Centro Donne contro la violenza

“RipensiamoCi diversamente” - il progetto del Centro Donne contro la violenza per rispondere ai bisogni delle vittime di maltrattamenti prevedendo un percorso di inserimento lavorativo che si accompagna al ritrovare fiducia e stima in loro stesse - si è aggiudicato la dodicesima edizione del Premio regionale per il Volontariato. La cerimonia di consegna si è tenuta nel pomeriggio di mercoledì scorso, 13 ottobre, nella sede della Fondazione Sistema Ollignan, a Quart. L'iniziativa, dedicata alle nuove fragilità e alle emergenze inedite conseguenti all'epidemia da Covid, è stata organizzata dal Consiglio Valle in collaborazione con il Csv e sostenuta dai Lions Club Aosta Host e Aosta Mont-Blanc, nonché dai Rotary Club Aosta e Courmayeur Valdigne e dalla sezione valdostana dell'Associazione Nazionale Alpini.

«Il mondo del volontariato non si ferma né con le crisi né con le pandemie. - ha detto il presidente del Consiglio Alberto Bertin - In una fase emergenziale in cui il distanziamento è purtroppo diventato un concetto chiave, i volontari hanno saputo trovare strade diverse per riuscire comunque a venire incontro e raggiungere i più fragili».

«Durante la pandemia abbiamo avuto un aumento del 100 per cento di nuovi accessi al Centro e purtroppo questo trend non tende a diminuire. - ha commentato Anna Ventriglia, presidente del Centro Donne contro la violenza - Il progetto ci aiuterà nell’inserimento in stage lavorativi di donne che non hanno una propria indipendenza economica, elemento quest’ultimo indispensabile per potersi affrancare dal maltrattante».

Oltre al Premio, che consiste in un contributo di 5.000 euro da destinare al progetto vincitore, sono stati consegnati 5 riconoscimenti, di 4.000 euro ciascuno, attribuiti alle proposte più meritevoli.

Il primo è andato al progetto “Elaborare il lutto durante l'emergenza Coronavirus”, con cui la Lilt VdA, la sezione valdostana della Lega italiana per la lotta contro i tumori, svolgerà una serie di incontri per aiutare a superare la perdita di una persona cara in tempo di pandemia.

Il secondo a "Cinemagique", l'iniziativa dell'Angsa VdA, la sezione valdostana dell'Associazione nazionale genitori soggetti autistici Valle d'Aosta: i partecipanti si cimenteranno nel doppiaggio di film, in un percorso terapeutico e di formazione, per potenziare capacità relazionali e inclusione.

Ad aggiudicarsi il terzo è stato il progetto "#Volenti o nolenti…", dell'Associazione Savoir & Faire VdA: dedicato alle donne che svolgono il delicato mestiere di assistenza e aiuto dei più fragili, in un'ottica di supporto e sensibilizzazione.

Il quarto riconoscimento è stato attribuito a "La stanza delle storie", l'iniziativa dell'associazione Difesa Ammalati Psichici, DiAPSI che, attraverso il fumetto, la scrittura autobiografica e quella creativa, mira a stimolare l’interazione tra utenti, educatori, volontari e familiari delle persone con fragilità psichiche.

Infine, un quinto premio è andato al progetto "Gli spassatempo 2" dei Volontari del soccorso di Donnas che confezionano scatole dal contenuto speciale per persone affette da patologie neurodegenerative e le loro famiglie.

Ad assegnare il Premio e i riconoscimenti è stata un'apposita giuria, presieduta dal presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin e dal presidente onorario del Premio André Lanièce e composta dai componenti dell'Ufficio di Presidenza Aurelio Marguerettaz, Paolo Sammaritani, Corrado Jordan e Luca Distort, dal presidente del Lions Club Aosta Host Enrico Detragiache, dal presidente del Lions Club Aosta Mont-Blanc Alessandro Cavaliere, dal presidente del Rotary Club Aosta Monique Merlo, dal vicepresidente del Rotary Club Courmayeur Valdigne Edgardo Campane, dal presidente della sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini Carlo Bionaz, dal Presidente del Csv Claudio Latino, dal direttore della Caritas diocesana di Aosta Andrea Gatto e dal Direttore della Fondazione Sistema Ollignan René Benzo.