Camminare fa bene, se in compagnia è ancora meglio
Si è conclusa ieri, venerdì 15 ottobre, con il recupero della passeggiata lungo il ru d’Arlaz che a settembre era stata rimandata per maltempo, la serie di dieci facili escursioni proposte nell’ambito del progetto “Camminiamo insieme”, organizzato dall’Usl della Valle d’Aosta a partire dallo scorso mese di agosto nell’ambito della Strategia Aree Interne “Bassa Valle”. L’obiettivo era quello di promuovere un approccio attivo alla salute e allo stare bene che significa agire ogni giorno per adottare stili di vita sani, fare movimento e cercare il benessere anche dal punto di vista psicologico, evitando l’isolamento e gestendo le situazioni che producono stress. I percorsi in questione si sono sviluppati in diversi Comuni, tutti in Bassa Valle: da Ayas lungo il ru Courtaud a Gressoney-Saint-Jean percorrendo la passeggiata della Regina, da Champdepraz con l’Alpe Servaz a Montjovet (ru d’Arlaz, Col d’Arlaz e Via Francigena), da Champdepraz (alpe Servaz) a Emarèse fino a Challand-Saint-Victor (con il bel percorso a tema ChallandArt) Issime, Gaby e Pontboset.
«Siamo arrivati alla conclusione e il bilancio è sicuramente positivo. - commenta Sylvie Perucca, di Etm Services, incaricati dall'Usl per il servizio di animazione territoriale - Abbiamo sempre avuto tra i dieci e i venti partecipanti, che hanno creato un bel gruppo, con tanti che tornavano da una volta all’altra creando legami di amicizia. La maggior parte delle persone proveniva non dalla Bassa Valle ma dal resto della regione e sono stati quindi molto contenti di scoprire luoghi che non conoscevano. E’ piaciuto anche il fatto che le camminate si svolgessero non solo nella natura ma pure in borghi e lungo la Via Francigena, stimolando così l’aspetto culturale, oltre a quello della socializzazione, del movimento e del benessere. L’obiettivo era fare in modo che la passeggiata come attività fisica diventasse parte della vita quotidiana, con i suoi benefici sia di carattere fisico che psicologico. Ad alcune passeggiate hanno preso parte gli animatori del progetto Interreg Alcotra per i servizi di prossimità We-Pro, di cui la Regione è partner, che hanno avuto modo di illustrare le loro iniziative creando un’utile sinergia tra diverse iniziative». «L’età dei partecipanti andava in genere dai sessantacinque agli ottant’anni - conclude Sylvie Perucca - ma in particolare erano persone appena andate in pensione che coltivano il giusto desiderio di utilizzare il tempo libero per mantenersi in forma: qualcuno ha portato i nipotini!».