Kamishibaï il “teatro di carta” giapponese: a Palazzo regionale le scolaresche premiate
Europa e oriente si incontrano nella realizzazione dei kamishibaï: il “teatro di carta” giapponese è stato infatti protagonista del concorso plurilingue «Le monde était en train de changer plus vite que je ne l’avais imaginé» che ha coinvolto classi di ogni ordine e grado nella scuola valdostana, premiate - finalmente dal vivo - lunedì scorso, 11 ottobre, nella sala Viglino di Palazzo regionale ad Aosta. Il concorso fa parte del progetto Erasmus+ e richiedeva la creazione di una storia in più lingue, ricreata nella forma del kamishibaï. Una prima restituzione è stata fatta online alla fine dell’anno scolastico 2020-2021, ora i bambini della scuola dell’infanzia Monsignor Jourdain sono stati invitati a palazzo regionale dall’assessore Luciano Caveri, che li ha premiati. Ecco i nomi dei bambini che hanno partecipato alla cerimonia. Sezione A: Stefano Ambrosi, Lorenzo Autino, Agata Baldon, Pietro Chasseur, Sofia Gresti, Ludovica Grisi, Beatrice Lippiello, Umberto Lorenzetti, Vittorio Luigi Morizio, Maya-Stefania Petcu, Arianna Pitetti, Filippo Ponzetti, Stephanie Roux, Anais Verraz. Sezione B: Ariel Dandres, Sebastian Favre, Margherita Luboz, Beatrice Massarenti, Riccardo Mauro Feo, Davide Mosca - Marc, Giulio Okolicsanyi, Camilla Maria Poli, Alessio Santangelo, Emma Tevari, Coraly Tondat, Thomas Zavaglia. Sezione C: Alessandro Agostini, Giorgia Bianchi, Marcel Bovard, Antonio Casone, Greta Cerlogne, Carolina Anna Destro, Elena Fazari, Samuel Pascal Giglio, Melosy Johson George, Alessandro Marcoz, Maxim Peradotto, Tommaso Pistolesi.
Erasmusdays
Sono in calendario da giovedì scorso, 14 ottobre, ad oggi, sabato 16, gli Erasmusdays, che celebrano i programmi europei Erasmus+ con 5.000 eventi, online e in presenza, in 60 Paesi di tutto il mondo. Per la Valle d’Aosta, l’Erasmusday è stato giovedì 14 all’IS Barone di Verrès, dove le 3 classi seconde della scuola media, con il coordinamento della professoressa Ornella Musella e la collaborazione degli insegnanti, hanno organizzato 3 ateliers diversi. Uno, sotto forma di quiz, sull'Unione europea e continente europeo, ha visto i ragazzi interpretare “Mme l'Union” e “M le Continent”. In un secondo atelier, i ragazzi hanno analizzato i valori dell'Unione e come questi sono rappresentati nella vita quotidiana dalle reti associative presenti sul territorio.
Nel terzo atelier hanno presentato i paesi partners con degli stands espositivi, preparati da loro.