A Verrès l’addio a Stefano Favre «Sei volato in cielo troppo presto»
Quella di giovedì scorso, 14 ottobre, è stata una giornata di lutto per Verrès. Infatti nella Collegiata di Saint-Gilles sono stati celebrati i funerali del consigliere comunale Stefano Favre, 55 anni, deceduto a causa di un infarto lo scorso giovedì 7 ottobre. Alle esequie ha partecipato una folla commossa. Il sindaco di Verrès Alessandro Giovenzi ha proclamato il lutto cittadino. Un atto, quello del sindaco Giovenzi, deciso «In segno di rispetto e partecipazione al profondo dolore della sua famiglia e dell’intera comunità locale» che «È rimasta scossa dalla prematura scomparsa del consigliere comunale» suscitando «Unanime e profonda commozione». Il sindaco Alessandro Giovenzi ha inoltre disposto «L’esposizione delle bandiere a mezza asta, listate a lutto, nel palazzo comunale» invitando il Consiglio comunale, in occasione della prossima seduta, ad osservare un minuto di silenzio. Durante i funerali, il sindaco Alessandro Giovenzi ha ricordato con commozione Stefano Favre: «Sei volato in cielo troppo presto. Voglio e devo ringraziarti: quando un anno fa hai deciso di imarcarti in questa avventura con noi ci hai mostrato umiltà, sorriso, semplicità, le qualità per le quali eri conosciuto e apprezzato da tutti».
Le ricerche di Stefano Favre, che il pomeriggio di mercoledì 6 ottobre al termine di una riunione in Comune aveva detto che sarebbe andato a pescare, si erano protratte fino a giovedì 7, quando alle 11 è stato ritrovato il corpo senza vita. A dare l’allarme, non vedendolo rientrare, era stata la moglie Mascia Montemezzo, che lavora come cuoca nella mensa scolastica. L’auto di Stefano Favre era stata trovata parcheggiata dopo il castello di Verrès vicino a una poderale. Il corpo giaceva sul greto del torrente Roesaz, in un’area impervia. L’uomo, originario di Ayas - dove la sorella Cinzia è dipendente comunale - si era trasferito a Verrès da 30 anni, subito dopo il matrimonio. Padre rispettivamente di Hervé e di Jean-Marc, di 20 e 23 anni, era stato dipendente del Grand Hôtel Billia ed era in attesa di pensionamento. Da settembre 2020 era consigliere comunale di maggioranza.