Con una grande festa il biathlon valdostano ha celebrato i suoi campioni a Champorcher

Nostalgia, orgoglio e commozione: sono state queste le emozioni più forti percepite domenica scorsa,10 ottobre, a Champorcher nella prima Rencontre Valdôtaine organizzata dalla Pro Loco su ispirazione di Alessio Gontier, anima del biathlon valdostano che, visibilmente emozionato, ha ricevuto a sorpresa dai suoi giovani atleti, un pettorale giallo da leader della Coppa del Mondo di biathlon, con sopra scritto "Alessio Gontier - 1- Biathlon valdostano".

«Non pensavo mai che gli atleti dell'Asiva potessero fare una cosa del genere - commenta Alessio Gontier - dopotutto sono lì dentro dal 1988 ed mi sono occupato di tanti giovani. Tornano alla mente molti ricordi piacevoli, ma anche le sgridate che davo e che poi, alla fine, sono servite pure quelle. È stata una bella festa, che spero si possa ripetere, diventando un appuntamento annuale, magari itinerante. Il prossimo anno si potrebbe organizzare a Bionaz, e poi anche a Brusson, per esempio».

Durante la Rencontre, che si è tenuta all'Albergo Petit Paradis a Chardonney, con la partecipazione di quasi 200 persone, sono stati premiati gli atleti che hanno partecipato alle Olimpiadi invernali Thierry Chenal, Patrick Favre, Nicole Gontier, Lino Jordan e René Laurent Vuillermoz, gli atleti senior che hanno partecipato ai Campionati Mondiali Ernesto Bethaz, Didier Bionaz, Michela Carrara, Fabio Cavagnet, Virginio Epis, Gianni Gens e Daniela Vidi, gli juniores delle squadre Asiva che hanno preso parte ai Mondiali giovanili Christian Barailler, Josette Barailler, Paolo Bionaz, Nicolò Betemps, Elisa Bosonetto, Andrea Cavagnet, Elena Champvillair, Cédric Christille, Corrado Cianciana, Giulia Collavo, Samuela Comola, Manfredi Cortivo, Michael Durand, Federico Di Francesco, Elisabetta Giacomini, Renée Glarey, Kevin Gontel, Xavier Guidetti, Simone Jeantet, Flavien Jordaney, Nicolò Maule, Iacopo Leonesio, Claudia Messelod, Mauro Navillod, Stefan Navillod, Michel Nex, Mattia Nicase, Ilenia Noussan, Denis Oreiller, Germaine Rouler, André Scalise Meynet, Martina Trabucchi, Beatrice Trabucchi, Viviana Vallainc, Dominique Vallet e Fabienne Vittaz.

Riconoscimenti anche per gli allenatori Enrico Cavagnet, Fabio Cianciana, Edy Guala, Marino Oreiller, Felice Vallainc, François Viérin e Giovanni Gens oltre che per la prima biatleta valdostana, Micaela Vout.

Commossi infine i ricordi di Giuseppe Gontier, figlio di Alessio, preparato ed apprezzzato skiman di Stefania Belmondo, scomparso nel 2000, e di Battista Mismetti, l’ufficiale degli alpini, primo commissario tecnico del biathlon italiano. «Più che tante celebrazioni - conclude Alessio Gontier - mi auguro di vedere nuovi impianti per formare i nostri atleti, è sufficiente copiare dal Trentino Alto Adige, ma poi impegnarsi come sappiamo fare noi valdostani».