Contro il Green pass obbligatorio protesta sotto Palazzo regionale
Ieri, venerdì 15 ottobre, primo giorno dell’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori, è stata una giornata di passione anche in Valle d’Aosta. A partire dalla manifestazione contro l’obbligo della certificazione verde con circa 150 partecipanti in Place Deffeyes, sotto Palazzo regionale ad Aosta. Una protesta assolutamente pacifica a cui hanno aderito insegnanti ed educatori, sanitari, dipendenti pubblici e privati, compreso un gruppetto della Cogne Acciai speciali, studenti e universitari. Il tutto sotto lo sguardo attento e discreto delle Forze dell’Ordine. Tanti gli slogan contro il Green pass e, al centro della piazza, un cavalletto con un cartello che riporta l'articolo 1 della Costituzione «L'Italia è una repubblica fondata sul lavoro» firmato «Da tutti coloro che sono morti perché così fosse». I manifestanti si sono poi seduti in cerchio, tra applausi e cori «Libertà, libertà». Ha quindi preso la parola Luca Vesan, uno dei portavoce del movimento No Green pass in Valle d'Aosta: «Rimaniamo uniti e sosteniamoci, non dobbiamo avere paura e non cediamo».
manodopera in agricoltura
Uno dei settori in assoluto più colpiti dalle nuove disposizioni per il Green pass è quello dell’agricoltura, dove si registra un vero e proprio crollo della disponibilità di lavoratori stagionali. Si tratta per la maggior parte di immigrati e universitari per la raccolta della frutta e per le vendemmie che non vogliono vaccinarsi né sottoporsi a tampone. Se questa criticità si era già manifestata lo scorso anno, per via del reddito di cittadinanza che ha convinto tanti a rinunciare a un impiego temporaneo, adesso la situazione si è ulteriormente aggravata. La conferma giunge dalla Cooperativa E-Labora, nata nel 2016 e con sede in località Autoporto a Pollein, che fornisce manodopera a una 30ina di aziende agricole valdostane: quest’anno i lavoratori disponibili sono solo una decina a fronte degli oltre 40 degli anni precedenti.
sono confortanti
E' quanto si legge in una nota di Confindustria che in Valle d'Aosta rappresenta più di 6.000 lavoratori, il 48 per cento dei dipendenti del settore privato.
«Questi dati constatano che per le nostre imprese è molto importante creare ambienti di lavoro quanto più sicuri possibile. - , sottolinea Giancarlo Giachino, presidente di Confindustria Valle d’Aosta - Siamo consapevoli del disagio diffuso tra i lavoratori e gli imprenditori, ma i numeri confermano che il Green pass è un valido strumento per garantire la salute e la conseguente ripresa dell'economia. Come Associazione ci stiamo muovendo anche per facilitare i lavoratori che preferiscono ricorrere ai tamponi. Sappiamo che molte farmacie sono sature, quindi abbiamo stipulato un accordo con una delle nostre società partner, l'Irv, per offrire un pacchetto di tamponi ai dipendenti delle aziende associate».
solo 20 senza Green pass
Sono 20 in totale su 625 ingressi registrati tra il turno del mattino (6-14) e il turno del pomeriggio (14-22) le assenze per mancato possesso del Green pass rilevate tra i lavoratori della Cogne acciai speciali di Aosta. In 6 si erano presentati all'ingresso senza la certificazione verde, mentre i rimanenti hanno avvisato anticipatamente l'azienda siderurgica della loro assenza. «La maggior parte delle persone che non si sono presentate a lavoro lo hanno fatto perchè non sono riuscite a prenotare il tampone», afferma Ilaria Fadda, responsabile delle risorse umane. «Abbiamo constatato - aggiunge Ilaria Fadda - un atteggiamento molto corretto e costruttivo da parte di tutti i lavoratori della Cogne, in diversi ci hanno preavvisato e quindi anche il disagio c'è stato ma al momento è risultato contenuto e gestibile». In attesa di vedere come evolverà la situazione nei prossimi giorni, l'azienda siderurgica ha avviato una nuova campagna di vaccinazione. «Per ora hanno aderito 15 persone - precisa Ilaria Fadda - un numero ragionevole se si considera che il grosso delle vaccinazioni in azienda erano già avvenute tra luglio e agosto».
dei trasporti pubblici
Alla Svap, la società che gestisce il trasporto pubblico locale della plaine di Aosta e della media Valle, questa mattino su 60 autisti di turno solamente in 4 non si sono presentati perché non in possesso di green pass. «Ci avevano già annunciato per tempo la loro assenza - commenta il presidente Mirko Dayné - per cui abbiamo avuto modo di organizzarci e non ci sono stati disagi, nessuna delle nostre corse è saltata così come non si sono riscontrati disagi da parte nostra nel servizio di trasporto disabili che gestiamo insieme ad altre società».
Alcuni disservizi potranno invece verificarsi nella giornata di lunedì prossimo, 18 ottobre. «Ci sono alcuni dipendenti che a causa della chiusura domenicale delle farmacie e del Drive-in non sono riusciti a prenotare i tamponi. - avverte Dayné - Pensiamo così di sospendere una navetta verde e una corsa Aosta - Saint-Pierre, garantendo comunque le tratte frequentate dagli studenti». Il servizio dovrebbe rientrare a regime già da martedì 19. Per quanto riguarda il trasporto pubblico urbano e il trasporto ferroviario invece si è svolto tutto regolarmente.
dei sindacati
«Secondo quanto abbiamo appreso da fonti interne alla caserma di Aosta, irei mattina su 15 Vigili del Fuoco professionisti di turno se ne sono presentati soltanto 9 e per questo, secondo le indiscrezioni che abbiamo, si sarebbe richiesta la disponibilità dei Vigili del Fuoco volontari per coprire alcuni turni, in particolare quelli notturni». Ad affermarlo è Igor De Belli, segretario Funzione Pubblica della Cgil Valle d'Aosta. «Con questo voglio tranquillizzare la popolazione valdostana perché il servizio è comunque garantito - aggiunge Igor De Belli - ma insieme al Conapo, alla Cisl e alla Uil invieremo a breve una nuova richiesta per un incontro urgente con la Regione, perché le criticità che avevamo avanzato già in precedenza hanno effettivamente avuto un riscontro».
Nel precedente incontro con il presidente della Regione Erik Lavevaz, pochi giorni prima dell'entrata in vigore dell'obbligo del Green pass per i lavoratori del comparto pubblico e privato, le sigle sindacali avevano richiesto un corsia prioritaria per l'esecuzione dei tamponi destinata al personale che opera nell'emergenza e una maggiore disponibilità di test. «Visto che le criticità ci sono e che si è dovuti procedere con una riorganizzazzione straordinaria dei turni - conclude Igor De Belli - torneremo a chiedere ulteriori misure per far fronte a questa situazione».
regolarmente
Nel primo giorno di obbligo di esibizione del Green Pass sui luoghi di lavoro, agli ingressi delle sedi presidiate dell'Amministrazione regionale le operazioni di controllo si sono svolte regolarmente e non sono state segnalate particolari criticità. «Al momento la Regione non può fornire dati riguardanti le assenze dovute alla mancanza di Green pass - spiegano dalla Presidenza ella Regione - perché i giustificativi di assenza del personale non vengono normalmente resi disponibili nel corso della giornata. Quelli di oggi sarebbero comunque dati poco significativi perché, tra l'altro, in concomitanza della proclamazione di uno sciopero».
alla Grand Place di Pollein
farmacie comunali
Nello specifico, oggi, sabato 16, i test sono effettuati esclusivamente nella farmacia comunale di corso Ivrea, dalle 12 alle 18, senza prenotazione. A partire da domani, domenica 17, e per tutti i fine settimana, sarà la farmacia dell'ipermercato Gros Cidac a garantire il servizio, con orario dalle 12 alle 18, mentre dal lunedì al venerdì, nella medesima fascia oraria, ci si potrà continuare a recare nella farmacia di corso Ivrea. Per usufruire del servizio non è richiesta la prenotazione, sarà sufficiente recarsi in farmacia negli orari indicati e attendere il proprio turno una volta preso il numero, muniti di tessera sanitaria. Il costo della prestazione è di 15 euro per gli adulti e di 8 euro per i minori. Inoltre l’Assessorato regionale alla Sanità, in merito all'introduzione dell'obbligo di Green pass per i lavoratori, pubblici e privati, annuncia che nelle giornate di oggi, sabato 16, e di lunedì prossimo, 18 ottobre, c sono ancora numerosi posti per sottoporsi a tamponi antigenici rapidi al Drive-in di Aosta. Il bollettino di aggiornamento diffuso dalla Regione sulla base dei dati Usl rileva che nelle ultime 24 ore, in Valle d'Aosta, sono state rilevate 12 nuove persone positive al Covid. Sono 492 i casi testati, 10 i guariti. I positivi attuali salgono a 109, di cui 106 in isolamento domiciliare. Fermi a 3 i ricoveri nel reparto Malattie infettive dell'ospedale Parini di Aosta.