E’ stato inaugurato il Bivacco Bredy
Giornata grigia nel cielo e nel cuore, quella di sabato scorso, 9 ottobre, anche se la consapevolezza generale era quella di avere realizzato qualcosa di bello per ricordare Claudio Bredy. Chiaramente la commozione era molta, evidente soprattutto sui volti della mamma Ivonne Gavazzi e del papà Bruno, che con il figlio Ugo, la nuora Angela Battista e le nipoti Francesca e Linda hanno voluto fortemente la realizzazione di un qualcosa che rimanesse nel tempo per salutare attraverso l’amore per la montagna il loro caro, scomparso tragicamente a fine agosto del 2017. A quattro anni da allora e il Bivacco Claudio Bredy è una realtà: già in settimana parecchie persone hanno voluto approfittare della nuova struttura per visitare lo straordinario angolo di Valle d’Aosta che sono i laghi di Zioule.
In tanti sono saliti quindi sino a Vertosan sabato, spinti dal ricordo di Claudio Bredy, prendendo il sentiero che passa davanti all’alpeggio di famiglia, Rovine, e sale sino al terrazzo di Zioule. Tra loro le due ragazze Francesca e Linda, che hanno poi tagliato il nastro sulla soglia della struttura, retto dal sindaco di Avise Nadir Junod e da Sandro Sapia, uno dei grandi amici di Claudio, promotore insieme ad altri della concretizzazione della volontà della famiglia.