“La trasformazione cominci dentro di noi In questo modo cambieremo ciò che è fuori”
Due particolari incontri si sono svolti domenica scorsa, 3 ottobre, ad Aosta, entrambi incentrati sulla medicina e sulla figura di una straordinaria donna, Ildegarda di Bingen, badessa benedettina tedesca vissuta nel dodicesimo secolo i cui pensieri continuano a essere rivisitati e adattati al tempo presente. Relatrice è stata la dottoressa Sabrina Melino, chimica e tecnologa farmaceutica, ricercatrice e studiosa della medicina Ildegardiana nonché fondatrice e titolare dell’Officina Medicamentaria Thesaura Naturae, con sede a Stresa, sul Lago Maggiore in provincia di Verbania. Il primo di questi appuntamenti, un corso di introduzione su “Il genio dei rimedi di Ildegarda, un nuovo modello di cura e guarigione”, è stato rivolto a farmacisti, medici e terapeuti e si è tenuto durante la mattinata al giardino sperimentale di via Monsignor de Sales. Il secondo ha avuto luogo nel pomeriggio all’Orto Sant’Orso in via Guido Rey e ha avuto quale tema “Salute e salvezza in Ildegarda di Bingen: un nuovo modello di cura e guarigione”. Moderatrice di questo incontro è stata la dottoressa Carlotta Minero Re, farmacista e fitoterapeuta.
«Questa esperienza ad Aosta è stata molto bella e colgo l’occasione per ringraziare in particolare la cottoressa Carlotta Minero Re per l’organizzazione, il dottor Andrea Nicola e le sue farmaciste per l’accoglienza e Adriana Vierin per il sostegno e la promozione a questo evento. - commenta Sabrina Melino - Al mattino ha partecipato al corso una decina di professionisti anche se diversi altri avrebbero voluto iscriversi ma lo spazio limitato non lo ha reso possibile. Per quanto riguarda il pomeriggio, nonostante il tempo minaccioso, sono state presenti quaranta persone che hanno dimostrato molto interesse in un contesto tra l’altro in linea con quello che è il messaggio di Ildegarda, cioè quello dell’unione tra l’uomo e la natura, in questo momento in modo particolare, perché tutti noi dobbiamo comprendere il significato di ciò che sta accadendo e quindi capire che salute e salvezza sono assolutamente allineate, come ci fa comprendere la natura. Tutto quello che accade fuori di noi è il riflesso di ciò che è dentro, quindi l’invito che alla fine ho fatto è stato quello di partire da noi stessi con una trasformazione, un cambiamento opportuno, in questa grande epoca di transizione, e che solo così potremo cambiare ciò che è intorno a noi».
«Al mattino i presenti hanno seguito un breve corso di introduzione sul pensiero filologico, filosofico ed olistico di Ildegarda e sui rimedi visti da un punto di vista decisamente tecnico. - aggiunge Carlotta Minero Re - Nel pomeriggio ci siamo trovati tutti riuniti sotto il grande ciliegio dell’Orto Sant’Orso. Sono stati fatti vari riferimenti pratici ai rimedi e all’alimentazione che hanno suscitato molta attenzione e curiosità, ai quali sono poi seguiti molti interventi e molte domande».