La Tcharmela, così Gaby gioca con le tradizioni
Davide Bonin, Simone Stevenin e Luca Lazier sono i tre vincitori della gara di Tcharmela per il 2021. Si tratta del gioco tradizionale di Gaby, che va in scena ormai solo una volta all’anno in occasione della festa del patrono San Michele. Era praticato un tempo dai vecchi del paese e le sue regole antiche sono ancora oggetto di studio da parte dei giovani, che continuano a giocarci ma in un modo più moderno e meno pericoloso.
«È un gioco che, con varie sfaccettature, si pratica in tutta Italia con diversi nomi come, ad esempio, “cirimella”. - spiega Silvia Bastrenta, arbitro della gara insieme a Stefania Facy - Qui a Gaby si giocava soprattutto negli anni Cinquanta. Insieme a Enrica Nicco, lo abbiamo riadattato una decina di anni fa per renderlo più giocabile - una volta si usava come unità di misura la paletta, ora usiamo i metri - e anche meno rischioso. Per conoscere le regole di un tempo, ci siamo basati su testimonianze storiche e sul libro di Jolanda Stevenin Gens. Lo scorso anno è stata disputata anche un'amichevole con le regole vecchie giusto per provarle».
Un pezzettino di legno, con la forma della pigna, viene appoggiato sopra un mattoncino di legno, per poi essere colpito due volte con la mazza, la prima per alzarlo, la seconda per lanciarlo in avanti di diversi metri. Le squadre sono composte da tre persone. Una volta, per esempio, bisognava prendere al volo il pezzetto di legno, gli uomini con il cappello, le donne con il grembiule del costume tipico. Ma questo comportava dei rischi per l’incolumità delle persone.
«A Gaby è l’undicesimo anno che ci si gioca, nel campo di calcio, nel giorno della festa patronale. - aggiunge Stefania Bonin, assessore comunale al Turismo - Quest’anno è slittato alla successiva domenica 3 ottobre sia per l’inaugurazione del ponte, avvenuta domenica 26 settembre, sia per il maltempo. Per questo, hanno giocato meno squadre, 5 invece che 8, dalle 14.30 alle 17.30 circa. La giornata si è conclusa con la premiazione - un tagliere in legno con la scritta “Tcharmela 2021” - e un aperitivo, organizzati dalla Pro Loco».