A Donnas la ripartenza nel segno di uva e castagne
Due manifestazioni condensate in un solo fine settimana: a Donnas da venerdì 1° a domenica scorsa, 3 ottobre, sono andate in scena la 49esima edizione della Sagra della Castagna e la 65esima della Festa dell’Uva. Al salone Bec Renon si respirava l’aria della ripartenza, di voglia di tornare a vivere in un clima di allegria e di serenità, dopo il buio della pandemia.
Il culmine è stata, nel pomeriggio di domenica, la serie di premiazioni iniziate con i concorsi artistici della rassegna “Borghiamo” - che ha fatto da cornice ai numerosi eventi che in questi mesi hanno animato i Comuni valdostani che aderiscono alle Città del Vino - e concluse con il conferimento del premio “Viticoltura eroica” a Giuseppe Nicco, classe 1937, del riconoscimento “Buon esempio” alla maestra Daniela Benone, del Grappolo d’Oro a Enrico Marina e della Castagna d’Oro a Alessandro Nicco.
«Tutto sommato è andata bene, è stata una bella ripartenza. - dichiara Francesco Macello Violetta, che dallo scorso mese di luglio è stato confermato alla guida del nuovo direttivo della Pro Loco - Sia alla cena bavarese che al pranzo dei “vigneron” abbiamo avuto una novantina di partecipanti. Voglio ringraziare il direttivo, tutti i volontari, l’Amministrazione comunale, le Caves Coopératives de Donnas che in occasione del cinquantenario della Doc hanno offerto il vino al pranzo della domenica, i Vigili del Fuoco e gli Alpini. Come Pro Loco abbiamo voluto ripartire con le nostre sagre simbolo e siamo contenti. Speriamo che il prossimo anno potremo aggiungere al programma almeno una serata danzante, la gente ce lo chiede».
«Con questo evento si chiude la rassegna Borghiamo, che ha ancora un’appendice in una serie di laboratori vocali ideati per incentivare le persone a ritrovare la socialità perduta e la voglia di cantare. - dice Stefano Carletto, coordinatore regionale di Città del Vino, associazione di cui a Donnas era presente il vicepresidente Stefano Vercelloni - Ritengo che Borghiamo sia stato un successo per svariate ragioni. Innanzitutto perché i Comuni hanno dimostrato la volontà di mettersi in rete; poi perché si è riusciti a dare quel segnale di ripartenza che molti attendevano; infine l’iniziativa ha consentito anche a tanti valdostani di scoprire luoghi della propria regione che non conoscevano. Da ciò che abbiamo recepito, c’è l’intenzione di replicare la rassegna anche per il 2022. L’assessore regionale all’Agricoltura Davide Sapinet ci ha invitati a un incontro in modo da valutare ulteriori iniziative congiunte per promuovere ancora maggiormente i prodotti del territorio».
Le premiazioniGrappolo d’Oro (Uva picotendro): 1° Enrico Marina, 2° Laura e Damiano Sezian, 3° Piero Dalle, 4° Renato Vaccari, 5° Renzo Ozel Ballot, 6° Mario Dalbard, 7° Dario Dalle, 8° Franco Dalle, 9° Alessandro Jans, 10ª società Le Vieux Château.
Uve rosse: 1° Stefano Brunod, 2ª società Le Vieux Château, 3ª Caves Coopératives de Donnas, 4° Erminio Nicco, 5° Bruno Bondon.
Uve bianche: 1° Pierangelo Morello, 2° Denny Marina, 3° Alberto Bonin, 4ª Caves Coopératives de Donnas, 5° Erminio Nicco.
Castagna d’Oro: 1° Alessandro Nicco, 2° Mario Nicco, 3° Piero Dalle, 4° Paolo Pizzini, 5° Roberto Garavetti, 6° Erminio Nicco, 7° Gabriele Federico Facchetti, 8° gruppo dei castagnari di Donnas.
Sono infine stati premiati i vincitori assoluti dei concorsi della rassegna Borghiamo: Franco Rodà di Nus per le arti grafiche, Giorgio Perin Riz di Aymavilles per la scultura e Filippo Ducly di Aosta per la fotografia.