Edizione di successo per la Devétéya di Cogne E’ piaciuta la nuova versione della désarpa
Ha registrato una buona presenza di pubblico la Devétéya di Cogne lo scorso fine settimana - sabato 2 (la «sfilata») e domenica 3 ottobre - tradizionale conclusione della stagione estiva nonché momento di festa che celebra la fine del periodo di lavoro negli alpeggi. E’ la désarpa, la discesa verso le stalle del fondo valle delle mandrie dai pascoli, un evento che unisce natura, cultura e folklore. E’ soddisfatta Raffaella Carlin, direttrice del Consorzio turistico di Cogne, per i numeri di tutto rispetto, sia per la parte della discesa delle bovine e delle capre, provenienti da 3 alpeggi (Ponton, Peradza e Bouc), sia per la fiera espositiva lungo un percorso diverso dal solito, più articolato tra le vie del borgo. Hanno sfilato nelle vie del paese anche le mucche “regine” adornate a festa: la Reina di cornes con il caratteristico “bosquet” rosso, seguita dalla Reina di lacé (regina del latte, la più produttiva), decorata con un “bosquet” bianco. «Abbiamo un primo ritorno positivo da parte degli operatori ricettivi ed economici» precisa Raffaella Carlin. «Tante persone hanno pernottato a Cogne per l’occasione. La manifestazione si svolge da 14 anni, ma la parte della fiera solitamente era concentrata sulla piazza municipale, mentre quest’anno si è distribuita su un più ampio percorso pedonale per distribuire meglio i flussi. Una scelta apprezzata anche dai visitatori, che hanno potuto godersi al meglio i banchetti e la produzione artigianale e chiedevano già quale sarà la data per il 2022. E’ stata una fiera dimostrativa e dinamica, oltre che espositiva, con diverse arti rappresentate: la merlettaia, per esempio, ricamava davanti all’Atelier del pizzo al tombolo nella via Grappein in prossimità della chiesa».