Lavoro, in Valle d’Aosta nove nuovi percorsi formativi per far ripartire l’occupazione
Nove percorsi formativi destinati ad incentivare la formazione e l'occupazione sono stati approvati dal dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione della Regione, impegnando circa un milione e mezzo di euro. I percorsi prevedono una serie di moduli di breve durata destinati ai giovani, tra cui l'assistenza e la manutenzione dei dispositivi digitali o l'accesso alla certificazione Oracle in ambiente Java; dei percorsi di qualifica di terzo livello per operatore dei servizi alberghieri di housekeeping rivolti agli adulti o di quarto livello per giovani per tecnico di cantiere edile; infine dei percorsi professionalizzanti e di specializzazione per adulti come assistente di studio medico e assistente amministrativo-contabile. L'offerta formativa include anche corsi sull'alfabetizzazione digitale e sull'ottenimento della patente europea per il computer e un percorso destinato alle sole donne per acquisire competenze trasversali nei settori del turismo, del commercio e amministrativo segretariale.
«Con questo nuovo bando - afferma l'assessore allo Sviluppo economico Luigi Bertschy - si è voluta creare un'offerta formativa capace di rispondere al fabbisogno di competenze, conoscenze e abilità necessarie per la ricerca attiva del lavoro e per l'inserimento o il reinserimento lavorativo dei cittadini valdostani nei contesti e nelle organizzazioni di lavoro della regione». Conclude: «Una particolare attenzione è stata data allo sviluppo delle competenze digitali e ai target più penalizzati in questi ultimi due anni».
E la Giunta regionale ha approvato lunedì scorso, 4 ottobre, la costituzione del Nucleo di valutazione del Piano politiche del lavoro 2021-2023. Presieduto dalla professoressa Ivana Pais docente dell’Università Cattolica di Milano ed esperta in politiche valutative, è composto da Marco Lorenzetti (direttore di Confindustria VdA) in rappresentanza dei datori di lavoro; Vilma Gaillard (segretaria regionale della Cgil) per le organizzazioni sindacali; Roberto Grosso, (terzo settore); Daniele Chapellu (ANPAL servizi); Stefania Riccardi, coordinatore del Dipartimento Politiche del Lavoro e della Formazione.
«Si tratta - precisa l’assessore Luigi Bertschy - di un’importante novità nel panorama pubblico, in quanto sarà questo organismo, composto prevalentemente da componenti esterni all’Amministrazione regionale, a valutare l’impatto e i risultati delle azioni messe in atto. La costituzione del Nucleo di valutazione nasce da una chiara volontà di valutare l’impatto delle Politiche del Lavoro insieme alle forze sociali e alle imprese per responsabilizzare il sistema e superare l’autoreferenzialità della pubblica amministrazione».