Domenica 10 ottobre parte la nuova spedizione valdostana in Nepal
La data di partenza è certa, domenica 10 ottobre, il rientro è flessibile (non più tardi però di martedì 30 novembre), la parola d’ordine è «avventura» per la nuova spedizione valdostana in Nepal, composta dai veterani dell’Himalaya François Cazzanelli, Emrik Favre e Francesco Ratti, e dai più giovani Roger Bovard e Jérôme Perruquet e l’unico non valdostano, Leonardo Gheza, della Val Camonica. Dopo un anno e mezzo di pausa forzata per via della pandemia, l’obiettivo è un alpinismo di esplorazione e di preparazione in vista dell’ascesa al K2 e al Broad Peak, saltata la scorsa primavera. «Abbiamo i permessi sia per il Tengkangpoche - 6.500 metri di quota - sia per una montagna vicina alta poco più di 6.000 metri» spiega Emrik Favre. «La nostra idea è quella di posizionare il campo base sopra al villaggio di Thame e decidere poi in base alle condizioni meteo quali vie seguire. Abbiamo voglia di provare linee nuove, anche se in zona ci sono molte vie interessanti, quindi non escludiamo una ripetizione. Non è stato facile pianificare la spedizione in periodo Covid. Abbiamo deciso a metà agosto e in poco più di un mese abbiamo organizzato tutto».
«Si tratta di montagne più tecniche ed esplorative, che rispecchiano la nostra filosofia e il nostro desiderio di avventura» commenta François Cazzanelli. «Siamo molto motivati, - aggiunge - da 2 anni non andiamo in spedizione e la voglia di ripartire è tanta. Il valore aggiunto è che vengono con noi due giovani, Roger Bovard e Jérôme Perruquet, alla loro prima esperienza in Nepal. Ci dà molto entusiasmo poter trasmettere la nostra passione e l’esperienza accumulata negli anni alle nuove leve valdostane».
I 2 più giovani saranno in cordata insieme e valuteranno secondo le condizioni quale obiettivo tentare. Roger Bovard, classe 1995, guida di Valgrisenche, è già stato in spedizione con François Cazzanelli e Francesco Ratti sul Denali, mentre è alla prima esperienza in Nepal. Jérôme Perruquet, classe 1997, aspirante guida, avrebbe dovuto partire a giugno per K2 e Broad Peak, ed è attratto da questi 6.000 per l’ingaggio tecnico che offrono.