Silvia Gassner, la farmacista gentile che il caso aveva portato a Villeneuve
«L’esempio, la fede, l’amore che ci hai dato, a te ci legheranno, come ieri, sempre. Ci conforta il luminoso esempio del tuo lavoro, della tua rettitudine, della tua bontà e soprattutto il pensiero che sarai guida e protezione per Renata e Adam tuoi figli adorati». Queste parole scritte sull’epigrafe aiutano a capire che persona era Silvia Gassner (foto), 54 anni, scomparsa martedì scorso, 5 ottobre, all’Hospice dell’ospedale Beauregard di Aosta.
Nata a Bernal, in Argentina, il 29 ottobre del 1966, ancora bambina Silvia Gassner era tornata con la famiglia in Italia, a Trino Vercellese. L’infanzia, gli studi e poi la facoltà di Farmacia a Torino, strada già «tracciata» dalla mamma Rosabianca Berrone direttrice della farmacia di Porta Nuova a Torino. Però la professione esercitata nel capoluogo piemontese - con i viaggi quotidiani da Trino Vercellese - presto le fanno prendere una decisione. La sua vita deve andare in un’altra direzione. O in montagna o al mare. Sceglie la montagna e la Valle d’Aosta. Chiede aiuto all’allora presidente dell’Ordine dei farmacisti della nostra regione, Lele Saroglia, che la invita il giorno stesso a venire a Villeneuve, nella sua farmacia, dove ha pronto un impiego per lei. E’ il 1992. Silvia Gassner trascorrerà 10 anni a Villeneuve. In questo periodo, una domenica, Gilberto Pastore e il sindaco Clemente Dupont, che lei incontrava quotidianamente, la invitano con loro a vedere una partita del Villeneuve, in trasferta. Su quella macchina c’è anche Bruno Jocallaz, ora sindaco del paese. Nasce in quell’occasione un amore che avrebbe dovuto portarli a godersi la pensione insieme, nella casa in Costa Azzurra o nei tanti posti che avevano ancora da visitare. La carriera di Silvia Gassner continua nelle farmacie comunali di Aosta, la vita porta al suo fianco anche i due figli Renata, 28 anni, e Adam, 24.
I conoscenti e i colleghi la ricordano - nel quotidiano come sul lavoro - come una persona «inquadrata», precisa. Retta. In tanti le hanno portato l’ultimo saluto nella mattinata di giovedì scorso, 7 ottobre, a Villeneuve.