L’abbraccio di Issogne a suor Lidia per i 45 anni a servizio della comunità
È una grande famiglia quella della comunità di Issogne che domenica scorsa, 26 settembre, ha festeggiato i 45 anni di servizio ad Issogne di suor Lidia Riondato. Giovanissima rispose alla chiamata ed entrò a fare parte della congregazione delle suore di San Giuseppe svolgendo anche, nei 5 anni antecedenti l’arrivo ad Issogne, il suo servizio in Sardegna. Fu proprio nel settembre del 1976 che suor Lidia arrivò nel paese della Bassa Valle e, da allora, con grande disponibilità, superando un iniziale momento non semplice, riuscì a conquistarsi la fiducia della comunità. «Ti sei subito prodigata per i più piccini - ha ricordato nel suo discorso il sindaco Patrick Thuégaz - con la scuola materna e, insieme a don Eraldo, ci hai cresciuti e guidati con entusiasmo e tanto calore. Un carattere forte solo all’apparenza che celava, in realtà, una dolcezza che ti ha sempre portata ad aiutare gli altri. Ogni persona trova così un proprio ricordo particolare tra i centri estivi a Clavalité e Bordighera, i campi a Cogne e Gignod, lo sci a Pila e le gite a Gardaland». Queste ultime sono solo alcune delle numerose attività che suor Lidia ha svolto per e con la comunità di Issogne oltre al catechismo. «Ci hai guidati a scoprire l’oratorio dalla vecchia sede fino alla meravigliosa costruzione attuale del “Melograno” - ha proseguito Patrick Thuégaz - e hai insegnato a generazioni di bambini a stare assieme, ad aiutarsi, a rispettare le regole, ma soprattutto a rispettarsi vicendevolmente». A queste parole sentite si sono aggiunte, nella festa per lei organizzata, i tanti occhi lucidi, gli applausi e i canti per una persona che con altruismo ha donato preghiere, tempo, idee, vicinanza alla comunità in ogni momento e sempre con il suo sorriso umile. «Non mi aspettavo una sorpresa così grande - commenta ancora emozionata suor Lidia - anche perché questi anni così lunghi a me sembrano essere pochi! Abbiamo realizzato insieme tante cose belle e io voglio loro tanto bene; questo mi sento di dire in maniera molto semplice perché viene dal cuore!».