“Grazie a coloro che hanno contribuito alla buona riuscita di Castello in Fiera”
Riceviamo e pubblichiamo: «Il prato sotto il castello è tutto sgombro, tornato all’aspetto di sempre… Merito dell’imponente squadra di volontari che non si è mai risparmiata nel corso di tutta la settimana scorsa e alla quale, unitamente ai volontari che hanno aiutato sabato e domenica, durante la manifestazione, si deve la riuscita della quarta edizione di Castello in Fiera. E’ il momento dei GRAZIE, di quelli grandi, sinceri e di cuore a tutti quelli che hanno contribuito a fare dell’edizione di quest’anno un punto di ripartenza, come l’hanno definito molti espositori. Per due giorni abbiamo tenuto fuori da quel prato tutto quello che sta succedendo in questo periodo difficile, di sofferenza e conflitti, e abbiamo recuperato il bello del trovarsi e del ridere spensierati. Grazie all’Amministrazione regionale che sostiene l’evento, considerandolo ormai di interesse nazionale e che ha prolungato apposta gli orari di entrata al castello per farli coincidere con quelli della Fiera, e all’Amministrazione comunale che ci supporta e incoraggia da sempre. Grazie ai volontari che esaudiscono tutte le nostre richieste, grazie agli espositori che portano il loro entusiasmo e perdonano anche i contrattempi inevitabili, ai visitatori che non si fanno scoraggiare dalla solita pioggia che benedice ogni edizione e ci regalano il loro calore. Grazie alla Pro Loco di Fénis e ai Sindaci di Pontey e St-Marcel, per i prestiti di materiale, senza il quale non potremmo dare un servizio completo. Grazie ai Vigili del Fuoco volontari, al gruppo storico Le Cors dou Heralt che è riuscito a palesarsi a tratti, nonostante l’impegno con Plaisir de Culture e a Ornella Cerise, che ha guidato un nutrito gruppo di turisti alla scoperta del paese. Un grazie speciale va sempre ai bambini e alle maestre delle scuole dell’infanzia e primaria, che hanno preparato il ciondolo ricordo della Fiera, e allo scultore Luciano Regazzoni, il cui dipinto è l'immagine di copertina della manifestazione. Grazie al Mav, che ha organizzato quest’anno direttamente in Fiera il suo laboratorio di falegnameria, a Enrico Voyat, che ha fatto modellare la cera e giocare con le api tantissimi bambini e a tutti quelli che a titolo volontario e personale ci hanno dato una mano. E infine un grande grazie alla Presidente uscente, che ha tracciato il solco nel quale abbiamo continuato a camminare per organizzare anche senza di lei questo evento che, per noi che non siamo del mestiere, sembra un miracolo ogni volta riuscire a realizzare».